mercoledì 22 ottobre 2008

COMUNICATO STAMPA DELL'ASSEMBLEA NO-GELMINI DEL 21 OTTOBRE 2008: Palazzo Nuovo occupato!


L'assemblea no-Gelmini riunitasi oggi 21 ottobre a Palazzo Nuovo, alla quale erano presenti circa un migliaio di studenti, dopo una partecipata discussione ha deciso l'occupazione di Palazzo Nuovo come forme di protesta per il ritiro della legge 133/2008 e del DL 137. Questa decisione si inserisce in un percorso di mobilitazione a livello nazionale e si pone come obiettivo quello di estendere il più possibile la partecipazione di tutto il mondo accademico. Per il momento, l'occupazione non comporterà l'automatico blocco della didattica. 

Altresì, l'Assemblea no-Gelmini richiede la sospensione della didattica per le giornate dal 28 al 30 ottobre per favorire la massima partecipazione possibile in occasione della paventata visita della Gelmini a Torino (28 ottobre) e dello sciopero generale della scuola (30 ottobre). 

A tutt'oggi l'Assemblea no-Gelmini propone le seguenti iniziative di mobilitazione: 

-invito alla prosecuzione delle lezioni all'aperto per dare visibilità alla protesta;
-auto-convocazione di un Assemblea Generale degli studenti e delle studentesse dell'Ateneo per domani 22 ottobre alle ore 14 nel cortile del Rettorato, a cui sono invitati anche i docenti, i ricercatori, il persona tecnico amministrativo e gli organi accademici;
- sostegno allo sciopero dei biblio-cooperativisti del 23 ottobre;
- una tavola rotonda nella serata di giovedì 23 ottobre nei locali di Palazzo Nuovo, nella quale ci sarà un confronto volto a coordinare la mobilitazione tra le varie realtà a tutti i livelli colpite dall'attacco all'istruzione pubblica (genitori, studenti e studentesse, insegnanti delle scuole elementari, docenti, ricercatori, dottorandi, personale ATA). 

Il 27 ottobre, l'Assemblea no-Gelmini parteciperà inoltre alla mobilitazione contrapposta all'inaugurazione dell'anno accademico del Politecnico, la quale vedrà la presenza dell'ambasciatore italiano negli Stati Uniti. 

Torino, 21 ottobre 2008
Assemblea no-Gelmini

24 commenti:

movimento beatsur ha detto...

una richiesta, potreste pubblicare qui sul blog il documento redatto dal gruppo di analisi della legge 133?

Sonia PongAccia ha detto...

Ciao ragazzi,
sono Sonia Virgilio speaker radiofonica per una radio barese "ControRadio". Oggi nel nostro programma vorremmo continuare a parlare della protesta contro la 133/08 e la Gelmini, facendo un giro di telefonate in tutti gli Atenei in protesta.

Vi va di raccontarci cosa sta accadendo e come vi state muovendo?
Giusto un paio di domande :)

Aspetto una vostra risposta.
Ciao,
Sonia Virgilio

Contattatemi qui:
soniuccia83@hotmail.com

Il Gillo ha detto...

Era ora!
Scuola, Berlusconi: forze dell'ordine per evitare occupazioni

ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto oggi che il governo non permetterà che scuole e università vengano occupate dagli studenti che protestano contro il decreto Gelmini, e che per impedirle si farà ricorso anche alle forze dell'ordine.

"Voglio dare un avviso ai naviganti: non permetteremo che vengano occupate scuole e università perché l'occupazione dei posti pubblici non è un fatto di democrazia ma di violenza nei confronti di altri studenti, delle famiglie e dello Stato", ha detto Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, a fianco del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini.

"Oggi convocherò il ministro degli Interni e gli darò istruzioni dettagliate su come intervenire con le forze dell'ordine per evitare che queste cose succedano", ha aggiunto il premier.

Da diversi giorni, in tutta Italia gli studenti manifestano con cortei di piazza e nelle scuole, contro il decreto Gelmini che prevede, tra l'altro, il ritorno al maestro unico alle elementari e sostanziosi tagli nel corpo docente per ridurre la spesa.

A Torino, gli studenti hanno occupato da ieri sera Palazzo Nuovo, sede di facoltà umanistiche.

Il decreto, approvato con il ricorso alla fiducia alla Camera il 9 ottobre scorso e fortemente contestato anche dall'opposizione, è all'esame del Senato e il governo vorrebbe approvarlo definitivamente entro la fine del mese.

vivi ha detto...

ciao,
sono Valentina studentessa di Lettere e Filosofia,una domanda sull'idea di sospendere la didattica,quando e dove è stato deciso?perchè non ci si aggrega alle proposta di fisica e scienze mfn di portare le lezioni in piazza?grazie

nuvolastella ha detto...

Solo una piccola critica... mi sembra che l'occupazione di Palazzo Nuovo non sia andata oltre il concerto e festa di ieri sera...
A Roma sono stati messi lucchetti ai dipartimenti, ed effettuato il blocco della didattica.
Premettendo che sono studentessa di lettere, e che quindi patirei dei disagi nel caso ci fosse blocco, non sarebbe il caso di essere un po'disagiati ma di fare un'occupazione seria? Un'occupazione che nn voglia dire solo festa serale con annesso bar nel corridoio??? (tra l'altro idea originale!)

Davide D'Urso RdV ha detto...

LORO hanno occupato le NOSTRE scuole... il Presidente del Consiglio si è permesso di prendere provvedimenti fascisti e criminosi quali dare ordine al Ministro degli interni di inviare forze dell'ordine nelle Università per impedirne la nostra occupazione...
Tutto ciò è criminoso!!!!
Torino deve fare un salto di qualità e portare la protesta molto più avanti di quanto non sia oggi...
Una mia proposta è, ad esempio, se davvero i poliziotti entreranno nelle sedi dell'università, che le lezioni si tengano TUTTE all'aperto!!! Mi immagino già Piazza Vittorio Veneto, Via Po, Piazza Castello eccetera piene di studenti e docenti che fanno lezione... questa sì che sarebbe una protesta al tempo stesso PACIFICA (perchè noi non siamo come loro), INTELLIGENTE (perchè dimostreremmo di non essere "fannulloni" come dice un certo ministro nano) e VISIBILE (quale organo di stampa, Giornale a parte non se ne accorgerebbe??).
Fatemi sapere se le mie proposte vi interessano.
Mi piacerebbe collaborare attivamente con voi!!!
STUDENTI UNITEVI E MOBILITATEVI!!!
ps: contattatemi a davidedurso88@fastwebnet.it (è sia e-mail che contatto msn...)

Davide D'Urso RdV ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
il_semedisenape ha detto...

ciao ragazzi,mi chiamo sara e studio scienze della formazione a torino.
sono d'accordo con la protesta e lìoccupazione. se potessi verrei anche io, ma lavoro per una cooperativa e non posso permettermi di essere licenziata.
sabato vengo su a torino... avete bisogno di qualcosa?vi posso portare su cibo ed altro.

e' l'unico modo che mi viene in mente per sostenervi.

sara

vivi ha detto...

ciao elena!visto che sei studentessa di lettere trovati domani alle 16.00 all'acquario(anche lunedì stessa ora stesso posto) vorremmo formare un coordinamento di lettere come già ci sono per giurispr. scipol ecc..in modo di poter discutere gli argomenti da te citati!per quello che ha detto davide sono perfettamente d'accordo!

Roberto Tardito ha detto...

Mi riferisco alle SCANDALOSE dichiarazioni rilasciate in data odierna:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-2/parla-premier/parla-premier.html?rss

Non esiste che vengano sgombrate università in manifestazione di protesta con forze di polizia, CONTRO il parere degli stessi Rettori!

Io trovo queste minacce il punto di non ritorno, perchè viene calpestato un diritto costituzionale fondamentale, cioè quello della libertà politica e di manifestazione.

Perchè in questo paese sta passando l'idea che se il 60 per cento (!!?) delle persone è di un'idea allora gli altri 40 devono stare zitti.. Benissimo, questo non accadrà! Non lasciamo che accada!

Se vogliono liberare le università con la polizia lo facciano pure, io sarò lì, gandhianamente, ad aspettare. Non mi smuovono neanche con la forza. Se c'è da prenderle le prenderò, cosa vi devo dire, è un dovere nei confronti della Costituzione e di chi ci ha lasciato le piume perchè esistesse il diritto di manifestare. Sarà un Onore.

Roberto Tardito
info@robertotardito.it

alessandro unipi ha detto...

ciao, volevo solo chiedervo perche vi chiamate NO-GELMINI quando quello che interessa l universita' è il dl 133?
gelmini tratta argomenti tipo il maestro unico per le elementari... il nome non rischia di creare confusione?

officinepapage ha detto...

VERSO UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE

ora che in tutt'italia o quasi le università si sono mosse, cominciamo a creare disagio e i media inizialmente reticenti sono passati al contrattacco cercando di dipingere la nostra protesta come le parole del premier vorrebbero che fosse.
Vi scrivo da PISA per esortarvi a restare in contatto e ORGANIZZARE AL PIU PRESTO UNA GRANDE, IMPONENTE MANIFESTAZIONE NELLA CAPITALE. UNA 'MARCIA SU ROMA' PER MOSTRARE A TUTTI GLI ITALIANI QUANTI SIAMO.
trovate notizie della mobilitazione pisana su no133pisa e 133.anche.no

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
officinepapage ha detto...

per contattare i dottorandi di pisa scrivi a dottorandi-pisa@googlegroups.com

Andrea Vacirca ha detto...

Ciao ragazzi, non sono più uno studente da poco, ma vi appoggio pienamente e sono disposto malgrado i rischi ad abbandonare per qualche giorno il lavoro per protestare con voi contro la riforma e contro lo stato di dittatura velata imposto da questa "destra".
Stasera sarò alla tavola rotonda a palazzo nuovo. Appoggio tutti voi i Docenti, gli insegnanti i/le maestri/e, i/le bambini/e, le/gli studenti/esse! Riprendiamoci ciò che ci appartiene e che stanno provando a toglierci anche con la forza non permettendoci di dissentire.
Vogliono solo la fine della cultura, il properare dell'ignoranza, perchè è solo con l'ignoranza che diventa più facile sottomettere e rendere passivo un popolo!Facciamo partire la nostra protesta ancora una volta dalle Università torinesi, come nel 70!
Cambiamo questo paese in balia delle Mafie!

Unknown ha detto...

Buongorno sono l'Assistant Organizer del gruppo Grillieporediesi ,
Meetup 345.
Sarei interessato a parlare con voi per eventuali accordi, data la comune causa.
Un alleanza tra il movimento di Beppe Grillo e il movimento studentesco può creare i presupposti per la svolta.
Grazie
Se potete scrivetemi: de-luigi@hotmail.it

nemo ha detto...

@movimento beatsur:
Il documento è già stato girato a chi gestisce il blog, ma data la mole di lavoro che c'è da portare avanti in questi giorni, è comprensibile che non sia ancora stato pubblicato.
@alessandro unipi:
Credo che saremo d'accordo sul fatto che l'articolo 16 della legge 133 non lo ha scritto lei. Però trattandosi del campo di competenza del suo ministero, oltre che di quello di Tremonti, come definito all'interno dello stesso articolo, il nome ci può stare!

Anonimo ha detto...

state attenti ragazzi!
non fatevi fregare da questi rincoglioniti:

da http://www.openpolis.it/dichiarazione/377970

o (una fonte piu' autorevole)
http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/081023/jmsra.tif



Quali fatti dovrebbero seguire?
«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno».
Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti».
Presidente, il suo è un paradosso, no?
«Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere?
«In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio».

Unknown ha detto...

Ciao, poichè siamo in rete, v'invito a leggere il mio articolo che s'intitola "reality school" in difesa della cultura. Lo stile dell'articolo contiene già un messaggio per il lettore più attento e intelligente.
Per leggerlo clicca su www.tecnopoesie.com

Foggy87 ha detto...

Ciao, ho visto il collegament di questa sera tra il tg3 linea notte e i ragazzi che occupano Palazzo Nuovo... Non potreste pubblicizzare meglio, magari su questo sito, le vostre iniziative serali? In questo modo potrebbero partecipare anche studenti di facoltà esterne a palazzo nuovo...

Anonimo ha detto...

Ma stasera la Malefica presenzierà a Torino o no?

Eli ha detto...

salve a tutti, vorrei sapere com'è organizzata la manifestazione del 30 ottobre?

c1autogestita ha detto...

ciao,
siamo studenti dell'università di Urbino che in questi giorni hanno aperto un blog contro la l.133/2008, il decreto legge 137/2008.
il blog sta seguendo passo passo la protesta e si pone come punto di riferimento del movimento urbinate.
il nostro sito è www.uniurbinlotta.blogspot.com
abbiamo già inserito il vostro blog e quelli del vostro elenco con l'obiettivo di creare una rete capillare nazionale. per tale motivo vi invitiamo ad inserire la vostra email ed il nostro blog.
ci vediamo agli il 30 ottobre e il 14 novembre a Roma.
buona lotta

uniurbinlotta@gmail.com

gemmix ha detto...

Ciao, ho realizzato un video sull'assemblea del 21/10/08 a Palazzo Nuovo.
http://it.youtube.com/watch?v=-uUTdQnARXI
Se volete potete divulgare