mercoledì 29 ottobre 2008

COMUNICATO STAMPA ASSEMBLEA NO-GELMINI TORINO, 28 OTTOBRE 2008


Questa mattina, una decina di studenti del FUAN si è ritrovata nel cortile del Rettorato di Torino, scortata da ingenti forze dell'ordine che impedivano l'ingresso da via Po e controllavano gli ingressi in via Verdi. Questi studenti si sono arrogati il diritto di essere rappresentativi di una parte del movimento, ergendosi a difensori del diritto allo studio degli studenti, contestando le forme di protesta che l'Assemblea, in collaborazione con i docenti, sta portando avanti. 

L'Assemblea no-Gelmini ritiene opportuno sottolineare che questi studenti non rappresentano il sentire degli studenti che hanno invece dimostrato con declinazioni diverse la loro contrarietà alla legge 133/2008, lo stesso provvedimento che in più occasioni chi stamattina si è presentato in Rettorato ha difeso. L'Assemblea intende inoltre affermare con fermezza la propria apartiticità e rivendicare allo stesso tempo la politicità del movimento che esprime contenuti incompatibili con quelli di cui notoriamente sono portavoci determinate forze politiche.

A differenza di quanto molti giornalisti hanno raccontato oggi sui quotidiani, paventando una rottura all'interno del movimento, ci teniamo a precisare che essa non si è mai verificata. Chi nel corteo romano di ieri ha intonato cori inneggiando al duce, stretti parenti di chi oggi si è presentato in Rettorato, non sono mai stati parte del movimento nè lo saranno mai. 

Assemblea No Gelmini

3 commenti:

ilvignettificio ha detto...

Se volete che questo governo faccia retromarcia dovete utilizzare la "bomba atomica": parlare ai vostri genitori e ai vostri nonni sopratutto, spiegargli le ragione della protesta e confrontarle con le menzogne pacchiane che escono dalla bocca del presidente del consiglio.

Non ci sara' piu' TG4 o TG5 che tenga e lo terrorizzerete quando comincera' a leggere il crollo verticale dei suoi consensi nei sondaggi.

Alcuni di voi avranno sicuramente genitori e nonni, capaci di libero pensiero, ma purtroppo non e' la fortuna di tutti soprattutto se di provenienza nazional popolare.

Per rompere l'incantesimo bisogno innantitutto insegnare a piu' persone possile che il Re e' Nudo che in termini moderni si traduce in: La televisione racconta Menzogne.

Vertita' banale per alcuni, sconosciuto concetto per molti, forse troppi.

Se condividete diffondete il messaggio.

f.ferrero ha detto...

Esatto ! Parliamone con tutti...

Dainon lasciamo ke distruggano la scuola pubblica !

klap ha detto...

Lasciamo che la violenza istituzionale e l'arroganza dei governanti di Arcore palesino la loro incapacità di concepire il rispetto della dignità umana. Nelle nostre occupazioni difendiamo le nostre scuole e università, quindi non facciamno danni, teniamole pulite e rispettiamo chi non fuma. Che bisogno c'è di fumare nel corridoi di Palazzo Nuovo? Io soffro di asma e ho quasi avuto una crisi passandoci. Dimostriamo la superiorità morale del movimento. Creiamo uno tsunami di indignazione civile e democratica che coinvolga più gente possibile. Parliamo con i vicini di casa, andiamo al mercato, nei supermercati sugli autobus e dovunque ci sia gente a fae lezioni di strada ed a spiegare i decreti dei tagli e gli articoli 3, 33, 34 della Costituzione.