martedì 30 settembre 2008

CONTRO L'UNIVERSITA'–IMPRESA! LA NOSTRA UNIVERSITA' NON E' IN (S)VENDITA!

La legge 133/2008, approvata il 6 agosto 2008, contiene al suo interno numerose disposizioni che riguardano il mondo dell'università e della ricerca e che costituiscono la logica conclusione di un processo, graduale ma inesorabile, che da anni investe l'università italiana. Ne rappresentano,  in un certo senso, lo sbocco naturale e soprattutto, probabilmente, il punto di non ritorno. In particolare, l'articolo 16  (Facoltà  di trasformazione in fondazione delle università), sancisce in maniera chiara e definitiva la distruzione dell'università pubblica, prevedendo la possibilità per il Senato Accademico di   decidere, con semplice votazione a maggioranza assoluta, di trasformare ogni singolo Ateneo in  una  fondazione di diritto privato.

Per facilitare il Senato in questa scelta, la stessa legge, all'articolo 66, comma 13, delibera che “il fondo per il finanziamento ordinario  (FFO) delle università è ridotto di 63,5 milioni di euro per l'anno 2009, di 190 milioni di euro per l'anno 2010, di 316 milioni di euro per l'anno 2011, di 417 milioni di euro per l'anno 2012 e di 455 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013” (per un totale di 1 miliardo e 441,5 milioni di euro in meno di 5 anni). L'articolo 66, comma 7, sancisce poi la limitazione del turnover al 20% per il personale docente e tecnico-amministrativo (ovvero un nuovo assunto ogni cinque pensionamenti), rendendo così impossibile il necessario ricambio del personale,  oltre che l'eliminazione di corsi di studio e branche dell'amministrazione, e negando di fatto l' accesso per i ricercatori (già precari) alla carriera universitaria.

Non è difficile leggere dietro questi provvedimenti il tentativo di adeguare il nostro sistema universitario e di ricerca a quello anglo-sassone (e americano) dell'università-impresa. Sistema in cui sono gli sponsor a decretare il valore e le potenzialità di ogni università in base alle loro esigenze di produrre profitto (certo non quelle di “produrre” formazione!) e a decidere nel contempo se e quali rami della ricerca finanziare.  E' un sistema in cui regna un principio di concorrenza tra gli stessi poli universitari  e in cui le rette sono talmente alte da impedirne a moltissimi l'accesso. Noi questo sistema non lo vogliamo!

L'Assemblea No Gelmini, riunitasi lunedì 29 settembre, oltre a discutere dei gravosi cambiamenti che questa legge apporterà all'università e a fare il punto sulle iniziative di mobilitazione finora messe in pratica, ha insistito sull'importanza  di alcune scadenze, rilanciando per il 6 ottobre un presidio sotto il Rettorato (via Po 17) dalle ore 15, in concomitanza con la seduta del Senato Accademico, allo scopo di pretendere dal più importante organo accademico una netta presa di posizione contro la legge che dovrà essere espressa non solo verbalmente o attraverso una semplice mozione, ma con degli atti inequivocabili. Si richiederà pertanto al Senato Accademico  di esprimere la sua contrarietà dichiarando la sospensione  provvisoria  delle  sue funzioni e  al Rettore Ezio Pelizzetti di presentare le sue dimissioni e di rifiutarsi di inaugurare, in questa così grave situazione di attacco all'università pubblica, l'Anno Accademico 2008/2009.

Verrà inoltre richiesta la collaborazione  per la costruzione di una Assemblea di Ateneo che permetta a studenti, ricercatori,  docenti, lavoratori dell'università e personale tecnico-amministrativo un confronto sulla  legge e sulle iniziative di mobilitazione da costruire. Per consentire a tutti gli studenti di partecipare a questo, così come ad altri momenti assembleari organizzati dall'Assemblea no-Gelmini (senza ripercussioni sul proprio percorso universitario), si  richiederà al Rettore e a ogni singolo Preside di Facoltà il blocco della didattica nelle ore in cui si svolgeranno le suddette iniziative.

L'Assemblea, inoltre, ha deciso di partecipare con un proprio spezzone alla manifestazione del 10 ottobre  indetta dagli studenti delle scuole superiori contro la Riforma Gelmini,  per portare insieme in piazza le rivendicazioni in difesa di un'istruzione pubblica e accessibile a tutti.

La mobilitazione degli studenti e delle studentesse è di fondamentale importanza per condurre una dura battaglia contro chi vuole smantellare l'università pubblica. Invitiamo pertanto tutti e tutte a partecipare in prima persona alla mobilitazione. Facciamo sentire la nostra voce! La nostra università non è in (s)vendita!

- LUNEDì 6 OTTOBRE, ORE 15, RETTORATO DELL'UNIVERSITA' - 
PRESIDIO IN CONCOMITANZA CON IL SENATO ACCADEMICO
(VIA PO 17)

- VENERDì 10 OTTOBRE, ORE 9:00, PIAZZA ARBARELLO -
CORTEO CONTRO LA CONTRORIFORMA GELMINI E LA LEGGE 133/2008
(CONCENTRAMENTO ORE 8.30 DAVANTI A PALAZZO NUOVO)

Assemblea No Gelmini

3 commenti:

Unknown ha detto...

ciao! diffondo questa voce su altri blog (nn voglio essere accusata di plagio) e speriamo di essere numerosi...!

Assemblea No Gelmini ha detto...

nessuna accusa di plagio... non siamo affatto per il copyright!

diffondi pure i materiali che ritieni, ovunque... non è che l'inzio!

Anonimo ha detto...

>> 2009/3/14 Paolo Manzelli pmanzelli@gmail.com:
>>
>>> Convegno: UNIVERSITA per il superamento della Crisi 23 Mazo 2009
>>>
>>>
>>>> Carissimi colleghi ed amici ho il piacere di comunicarvi che il Convegno in oggetto
>>>> organizzato dal CNU di Firenze ha ricevuto per il tema e l'
>>>> organizzazione l' ENCOMIO della Presidenza della Repubblica.
>>> Altri Patrocini sono concessi dal COMUNE di FIRENZE e dal
>>> Dipartimento di Chimica.
>>>
>>>
>>>> Ritengo che in un momento di CRISI la Universita di Firenze possa
>>>> divenire un sistema di orientamento della riorganizzazione della
>>>> Impresa Toscana in Poli tecnologici ad alto valore aggiunto della
>>>> produzione in modo da favorire la assunzione di lavoro intellettuale.
>>
>> http://www.edscuola.it/archivio/lre/FOND_CUBE_UNIVERSITY.pdf
>>>>
>>>> Vi ringrazio sentitamente per la vs attenzione e partecipazione . Paolo Manzelli
>>>> 13/MARZO2009
>>>> --
>>> --
>>> --
>>> PAOLO MANZELLI
>>> Director of LRE/EGO-CreaNet – University of Florence
>>> DIPARTIMENTO DI CHIMICA ,
>>> POLO SCIENTIFICO 50019 -SESTO F.no- 50019 Firenze- Via Della
>>> Lastruccia 3 -room: 334: Phone: +39/055-4573135 Fax: +39/055-4573077
>>> Mobile: +39/335-6760004
>>> E-mail: LRE@UNIFI.IT ;
>>> pmanzelli@gmail.com
>>> http://www.wikipazia.org
>>> http://www.egocreanet.it/Postnuke/html/
>>> http://blu.chim.unifi.it/group/education/index.html
>>> http://www.edscuola.it/lre.html
>>> http://www.egocrea.net/